PER RAGAZZI DELLE MEDIE E DELLE SUPERIORI
Laboratorio sull’attore comico condotto da Beppe Chirico.
Dal 30 settembre al 2 dicembre, il mercoledì dalle ore 16 alle 18.30 nella sala del Museo di Rimini, in via L. Tonini, 1.
Prova generale sabato 5 dicembre, e presentazione del lavoro con spettacolo finale domenica 6 dicembre al Mulino di Amleto Teatro.
Il lavoro che viene proposto è in realtà un viaggio alla ricerca delle nostre possibilità espressive.
Il concetto di comico verrà affrontato non solo a livello recitativo, ma anche a livello etico-sociale e filosofico; credo sia importante, prima di cercare di far ridere, sapere perché si ride e perchè è così “vitale” ridere (…si ride solo dell’uomo, e di ciò che a lui è strettamente ricollegabile, ed a ridere è solo l’uomo…).
Un mezzo importante per imparare a far ridere è il Clown (ognuno di noi ne fa crescere uno dentro di sè, basta cercarlo, tirarlo fuori e farlo esprimere divertendosi senza tabù), che è il principe dei personaggi comici.
Il clown infatti più che un personaggio è uno stato d’animo, il migliore che un uomo possa avere, lui è semplice, positivo, ed ha una gran voglia di essere. Con il Clown scopriremo e conosceremo vari meccanismi comici, ci alleneremo al ritmo, al canto, al ballo, alla messa in scena fantastica …
Affronteremo anche altri personaggi comici come i Buffoni, i Giullari, gli stereotipi comici (le Maschere della Commedia dell’Arte, …).
Scopriremo che tutta la ricerca sul comico deve essere sempre e necessariamente alimentata da una sana curiosità, da una spregiudicata voglia di darsi e di divertirsi, con molta disciplina e concentrazione, senza mai perdere la fame per la verità ; bisogna sintonizzarsi con la “Follia” che vive in noi, acquisire fiducia e amplificarla, forse allora saremo sulla strada giusta per essere “comici”.
Laboratorio sull’attore comico condotto da Beppe Chirico.
Dal 30 settembre al 2 dicembre, il mercoledì dalle ore 16 alle 18.30 nella sala del Museo di Rimini, in via L. Tonini, 1.
Prova generale sabato 5 dicembre, e presentazione del lavoro con spettacolo finale domenica 6 dicembre al Mulino di Amleto Teatro.
Il lavoro che viene proposto è in realtà un viaggio alla ricerca delle nostre possibilità espressive.
Il concetto di comico verrà affrontato non solo a livello recitativo, ma anche a livello etico-sociale e filosofico; credo sia importante, prima di cercare di far ridere, sapere perché si ride e perchè è così “vitale” ridere (…si ride solo dell’uomo, e di ciò che a lui è strettamente ricollegabile, ed a ridere è solo l’uomo…).
Un mezzo importante per imparare a far ridere è il Clown (ognuno di noi ne fa crescere uno dentro di sè, basta cercarlo, tirarlo fuori e farlo esprimere divertendosi senza tabù), che è il principe dei personaggi comici.
Il clown infatti più che un personaggio è uno stato d’animo, il migliore che un uomo possa avere, lui è semplice, positivo, ed ha una gran voglia di essere. Con il Clown scopriremo e conosceremo vari meccanismi comici, ci alleneremo al ritmo, al canto, al ballo, alla messa in scena fantastica …
Affronteremo anche altri personaggi comici come i Buffoni, i Giullari, gli stereotipi comici (le Maschere della Commedia dell’Arte, …).
Scopriremo che tutta la ricerca sul comico deve essere sempre e necessariamente alimentata da una sana curiosità, da una spregiudicata voglia di darsi e di divertirsi, con molta disciplina e concentrazione, senza mai perdere la fame per la verità ; bisogna sintonizzarsi con la “Follia” che vive in noi, acquisire fiducia e amplificarla, forse allora saremo sulla strada giusta per essere “comici”.