Corso di teatrodanza aperto a tutti condotto da Barbara Martinini.
Dal 5 ottobre ogni lunedì dalle 19 alle 21.
“Ciò che non è amore, può respingere, trascurare, dimenticare, rinviare, congedare, ma solo l’amore può abbandonare, ed è nella possibilità dell’abbandono che si conosce quella dell’amore”. Jean-Luc Nancy
Il laboratorio indaga il duplice significato dell’“Essere abbandonato”.
Da una parte la situazione esistenziale dell’essere lasciato solo, nella nascita, nella morte, nell’amore, nella vita, nella società, negli addii, in una pandemia… Dall’altra parte lo stato di attesa e predisposizione a ricevere, in cui l’anima, la sostanza passiva, si offre all’altro e all’esperienza, ottenendo così identità e forma. Per esempio abbandonarsi all’ozio, alle emozioni, a un abbraccio, ai sentimenti, al piacere, a una passione…
I temi principali indagati, oltre a quello dell’abbandono in senso lato, sono: il tempo, l’amore, l’eccesso, lo sguardo, l’identità, il cuore e l’affezione.
Il testo di riferimento è ‘L’essere abbandonato‘ di Jean-Luc Nancy.
Nella prima parte di ogni incontro esercitiamo i principi fondamentali del movimento scenico secondo il metodo MUOVERE®, con particolare attenzione al movimento fluido, articolare e leggero. Nella seconda parte esploriamo i temi proposti attraverso le improvvisazioni guidate e le riflessioni condivise nel cerchio.